La Basilica Papale e l’annessa Abbazia Benedettina di San Paolo fuori le Mura hanno preparato un programma di eventi per dare un particolare risalto all’ ANNO DELLA FEDE, per alcuni aspetti che collegano la figura e la dottrina di San Paolo al medesimo ANNO DELLA FEDE. MOTIVAZIONI 1. Ragioni di “circostanze recenti”: a. È stato a San Paolo fuori le Mura che Sua Santità Benedetto XVI, durante l’Omelia dei Vespri del 28 Giugno 2010 (Solennità dei Santi Pietro e Paolo) ha annunciato l’istituzione del CONSIGLIO PER LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE; b. Il 25 gennaio 1959 (Festa della Conversione di San Paolo) il Papa GIOVANNI XXIII annunciò a San Paolo fuori le Mura l’intenzione di indire il CONCILIO VATIVANO II, che poi ebbe inizio circa 3 anni dopo, l’11 ottobre 1962. 2. Ragioni di carattere spirituale e teologico: a. La dottrina specifica di San Paolo è quella della “salvezza per la FEDE in CRISTO”, esposta nelle sue Lettere, in particolare nella Lettera ai Galati e nella Lettera ai Romani. Nel suo anelito di portare la SALVEZZA di CRISTO a tutte le Genti, San Paolo sottolineava che “la giustificazione deriva dalla FEDE in Cristo Morto e Risorto e non “dalle opere della Legge” (cioè non dall’obbligo di aderire alle pratiche dell’Ebraismo: circoncisione, norme rituali, ecc.); b. La situazione religiosa e morale del tempo di San Paolo ha dei punti di somiglianza con quella attuale (perdita del senso del sacro e conseguente immoralità diffusa nei costumi della società dell’Impero Romani, con l’Apostolo descrive nella Lettera ai Romani, ai capp. 1 e 2. Per superare l’attuale “desertificazione” del senso religioso , il Santo Padre ha indetto l’ANNO DELLA FEDE ed il SINODO DEI VESCOVI. L’esempio e la dottrina di San Paolo, grande missionario, possono suscitare cristiani convinti ed entusiasti, per tale scopo. EVENTI Durante il CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, le sessioni iniziavano con la S. MESSA e con l’INTRONIZZAZIONE DELL’EVANGELIARIO. Tali atti indicavano le “BASI” delle assisi del Concilio e delle discussioni, proposte e Documenti. Pertanto: a. Quotidianamente la S. Messa delle ore 10,30 è dedicata ai Pellegrini dell’ANNO della FEDE; b. Il programma ufficiale della Santa Sede ha collocato alla sera del 25 gennaio 2013 (in conclusione della Settimana di preghiera per l’Unità della Chiesa) la Celebrazione “ecumenica” dei Vespri, presieduta dal Santo Padre; c. Per la centralità data dal Concilio, intronizzato ad ogni sessione, e dal Sinodo dei Vescovi al VANGELO, sono state programmate quattro conferenze, ognuna per i singoli Evangelisti, nel giorno della Festa dei medesimi, nell’ambito della recita dei Vespri. Si sottlinea che il primo di questi eventi avrà luogo giovedì 18 ottobre prossimo, Festa di San LUCA; d. Il Santo Padre, nel documento “PORTA FIDEI”, invita alla conversione ed alla penitenza, durante l’ANNO della FEDE. A tale scopo sono stati programmati tre Celebrazioni penitenziali con confessione individuale, una in Avvento, una in Quaresima e l’altra pochi giorni prima della Festa di San Paolo; e. Infine, rimarrà aperta fino al termine dell’ANNO DELLA FEDE la “MOSTRA ALLESTITA NELLA PINACOTECA SITA NELL’AMBITO DEL CHIOSTRO DELLA BASILICA, con ricordi e riferimenti all’annuncio ed alle diverse fasi del Concilio Ecumenico Vaticano II, tramite video e foto dell’epoca, documenti originali, pittura, medaglie, ecc. dell’evento. |